CRONACHE.
*
Suona la campana
suona la campana,
l'aspro dolore risveglierà
il sonnambulo, reietto.

Mentre il pazzo scriveva
AMORE
sul muro d'argento.

Mentre l'uomo urlava
VITA
al proprio tesoro.

Inutilmente.

Il desiderio penetrava,
come una lama tra le vertebre.
L'odio imperava,
per l'ardua rivalsa della coscienza.
Il mondo crollava,
annichilito dal sadismo dei suoi macchinari.
Ed io a guardare il ponte in fiamme,
mentre il demone spolpa la carcassa.

Il frastuono del compiacimento.

FIAMME.
*
Fosti tu venuto quella sera
sottoforma di fatuo infuocato
per far implodere la mia anima.

Fosti tu venuto per redimermi,
solo odio e rabbia provocasti in me
fallendo miseramente e rovinando
la mia essenza; morire.

Ho paura.

CAMBIAMENTI.
*
Cullato dal vacuo,
la leggerezza di un respiro.

Non vedo più.

CONSIDERAZIONI.
*
Considerati superficiale,
piccola donna.
Considerati donna,
per quello che puoi.

Flagellata dal vizio di vivere,
strappa i brandelli del tuo torace
per farne diletto dei tuoi pensieri.

Considerati per quello che puoi.
Considerati per quello che credi.
Essere è così facile vero?
Annuisci.

Non penso vivrai nemmeno tu,
negligente alla tua anima come sei.

LA RIVOLUZIONE DELLE ANIME.
*
Apoggia l'orecchio sulla porta,

non senti il vento che ti parla?
un aria di sommossa, rivoluzione,
un subbuglio interiore che ti logora;

appoggia l'orecchio al suo petto,
l'indaco della sua anima ti parla,
il disgusto dell'essere umano.
"Troppa gente e troppe poche persone".
Diceva.

Sii la conseguenza,
la causa e lo scopo.
Diventa l'eroe che
il nostro inconscio aspettava.

Arriverà la rivoluzione,
la rivoluzione delle anime.
Spinti dal Dio di noi stessi
combatteremo per la vita.

Tu pensi di vivere?
Sì?
Stronzate.

E' TEMPO?
*
E' tempo di chiudere gli ombrelli, sopravvissuti.
Tralasciate il razionale, apritevi all'impossibile.
Spalancate la porta per il pensiero utopico.
Fatelo, o di voi resterà solo plastica.

GUERRIERO DI LIBERTA'.
*
Guerriero di libertà,
sfrutta l'odio per amare
chi degno e meritevole
sorride accogliendo
il singolare pensiero.
Pazienza amico mio,
baciato dalla musa della ragione;
pazienza amico mio,
l'arcangelo non ti avrà mai.

Nessun Dio.
Nessun Uomo.
Il pensiero Utopico.
Ecosistema Perfetto.

Solo noi,
noi scappati all'involuzione
predestinati allo stadio ultimo
aspettando l'Apocalisse.

Chiudi gli occhi
spalanca il terzo
amplifica il razionale
toccando l'impossibile;
la chiave della percezione
è la tua arma:
non spara,
non taglia,
non uccide,
ti rende eterno.

Non credere a nulla al di fuori.